Il Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli - itUdine

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ARTE CHIESE

Il Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli

Tempietto Longobardo

L’oratorio di Santa Maria in Valle di Cividale del Friuli, detto anche Tempietto Longobardo, ha un’importanza storica straordinaria. Si tratta, infatti, dell’edificio architettonico di età longobarda meglio conservato del nostro Paese. Esso racchiude, al suo interno, elementi di arte romana, longobarda, carolingia ed ottoniana e, per questo, è un esempio unico nel suo genere. Dal 2001 è stato iscritto alla Lista dei patrimoni dell’umanità stilata dall’UNESCO.

Origini del Tempietto Longobardo di Cividale

Il Tempietto Longobardo fu edificato verso la metà del VIII secolo in un luogo dove, un tempo, sorgeva il palazzo del signore della città, il gastaldo. La costruzione si deve, con ogni probabilità ad Astolfo, prima duca del Friuli e, successivamente, re dei Longobardi. Quando questa sorta di cappella palatina diventò un monastero, il sito assunse la denominazione odierna di oratorio di Santa Maria in Valle. Gli scavi archeologici effettuati sul territorio hanno dimostrato come le strutture della costruzione longobarda siano sorte sui resti di edifici di età tardo-romana e palocristiana.

Motivi Vegetali Del Tempietto Longobardo

I pregevoli motivi vegetali scolpiti nel Tempietto Longobardo

Il tempio è composta da un’aula a pianta quadrata sormontata da una volta a crociera. Il presbiterio, invece, è più basso ed è diviso da coppie di colonne che formano un loggiato su cui si aprono volte a botte parallele. I mosaici che si trovavano nell’area dell’abside sono purtroppo perduti, mentre la parete dell’ingresso conserva ancora i resti degli stucchi e degli affreschi originari.
L’ingresso e l’uscita dal tempietto, invece, sono successive alla sua costruzione. Vi si accede, infatti, dall’ex monastero, mentre lo si lascia attraverso una passerella che si affaccia a strapiombo sul fiume Natisone.

Una testimonianza storico-artistica straordinaria

L’unicità del Tempietto Longobardo è dato soprattutto dallo stato di conservazione delle sue decorazioni meravigliose. La porta è ornata, infatti, dalla lunetta incorniciata da motivi vegetali. Al centro della decorazione si tra la raffigurazione del Cristo tra gli Arcangeli Michele e Gabriele. Sullo stesso registro, inoltre, c’è una fascia dipinta ad affresco che ospita alcuni martiri cristiani. La decorazione vegetale della lunetta è impreziosita, inoltre, dalle pietre vitree, che sono incastonate all’interno di rosette scolpite nella pietra.

Sante Del Tempietto Longobardo

Le statue monumentali di tre delle Sante del fregio superiore. Fonte: TurismoFVG

Il fregio superiore, inoltre, è il vero pezzo forte della struttura. Ospitano dei preziosi stucchi di alcune Sante monumentali, raffigurate alla maniera dei longobardi su modello dell’arte romana. La ricchezza delle loro vesti fa pensare anche ad un modello bizantino, ma la volumetria delle figure testimonia una maggiore ricerca verso la naturalezza dei corpi. Quattro delle sei Sante sono, probabilmente, Chiona, Irene, Agape, tre sorelle, e Sofia, tutte martiri. La decorazione restante del Tempietto Longobardo è molto lacunosa a causa del trascorrere inesorabile tempo. I frammenti sopravvissuti collocano le varie opere presenti, più meno conservate o perdute, in epoche diverse. La totalità della costruzione, comunque, regala una testimonianza storica difficilmente ritrovabile in altri siti, che va assolutamente protetta e valorizzata.

Il Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli ultima modifica: 2019-06-21T10:36:05+02:00 da Luigi Bove

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